Perché è un po’ come ritornare a casa

Scritto da: Andrea Gabbon
Data: 09.03.2023

I primi passi sono i più difficili.

I muscoli si devono sciogliere, i tendini riallungare, le articolazioni lubrificare.

È freddo, si vede l’alito.

Ti senti aggraziato come un burattino.

Poi ti scaldi un po’, ti senti più sciolto.

I gesti si fanno più fluidi, le falcate più vigorose.

Il respiro aumenta, il cuore galoppa.

Aumenti il ritmo.

Le lacrime ti scivolano ai lati delle guance.

Le braccia oscillano di fianco al busto.

Corri, corri, corri veloce.

I pensieri non ce la fanno a starti dietro.

Ti stai alleggerendo.

Ed allora corri, corri, corri ancora più veloce.

E sei felice perché correre è un po’ come ritornare a casa.