Corri amico mio!

Scritto da: Andrea Gabbon
Data: 08.02.2023

Sali i gradini e giri l’angolo. L’aria ti investe, il panorama si apre.

Luce, acqua che brilla di mille e ancora mille puntini accecanti. Tutto sopra è blu e nuvole veloci.

Non ti fermare amico mio!

Riempi i polmoni e corri, dai andiamo! Mantieni il ritmo!

Il lastricato bianco ti abbaglia. Il mare luccicante non è da meno.

L’aria rema contro.

Dai amico! Che bell’allungo in salita!

A destra la spiaggia è brulicante di vele colorate. Anche noi siamo belli e colorati.

Amico, tutti si divertono! Che felicità!

Corri amico! Tra poco le case dei pescatori saranno 7. Contiamole!

A sinistra le onde si infrangono tra i massi. Gli spruzzi ti rinfrescano.

Meno 7. Siamo a metà amico mio! Che ritmo ragazzi!

Corri, corri, corri!

Forti come non mai. Le gambe spingono.

Meno 6, 5, 4 e 3. Wow che progressione!

I gabbiani planano ai lati.

Corri amico mio!

Le persone ti lasciano passare. Ci vedono convinti.

Fatica, brucia tutto dentro, il vento ti fa mancare il respiro.

Ne mancano solo 2. Il faro è vicino. I signori se la raccontano e fanno ragionamenti senza fine, altrimenti non avrebbero alcunché da fare tutto il giorno.

Meno uno…

Ed arriva lo slargo! I massi alti ai lati, la gradinata alla fine con sopra il faro.

È come tagliare il traguardo di una importante gara. Sali i gradini del podio. Sei il vincitore di una gara con un solo partecipante. Evviva!

Poi fai inversione, rosso in viso, metti in pausa, ti godi il riposo.

Sorridi amico mio, sorridi! Senti come batte il petto, siamo vivi!